Perché Marostica? Da perfetti sconosciuti in città, l’abbiamo scelta per diverse ragioni.
La posizione: Marostica è facilmente raggiungibile da tutte le direzioni e tutti conoscono la Piazza degli Scacchi, cui si arriva praticamente senza bisogno del navigatore.
Nelle vicinanze dello studio, poi, sono presenti diversi parcheggi gratuiti e il centro storico offre la possibilità di piacevoli passeggiate agli “accompagnatori dei pazienti”.
Inoltre, siamo convinti che i centri storici delle nostre città non debbano essere lasciati morire a causa della fuga delle attività: abbiamo quindi aperto dove altri hanno chiuso perché non vada perso il centro geografico del nostro patrimonio sociale e culturale. Infine le mura, il castello inferiore, il castello superiore e il colle su cui sorge sono la splendida cornice che volevamo offrire a chi viene a farci visita.
Abbiamo studiato e approfondito i concetti di ergonomia del lavoro e, al contempo, assistito negli ultimi vent’anni alla nascita di studi medici sempre più grandi e dispersivi. Abbiamo concluso che il nostro studio doveva avere tutto ciò che serve per consentirci di perseguire l’eccellenza, ma nulla di superfluo. Abbiamo quindi concepito lo studio in modo tale da poter avere ogni aspetto e ogni dettaglio sempre sotto controllo: per questo lo studio è raccolto e molto curato, il che ci permette tra l’altro di trasmettere la giusta atmosfera ai nostri ospiti.
Nel disegnare “Scienza e Arte” il nostro proposito fondamentale è stato allontanarci il più possibile dall’idea classica di “studio dentistico” che tutti hanno in mente e che nessuno ama: le combinazioni tra bianco e azzurrino o verdino sono state quindi abolite, insieme al tristemente famoso “odore di dentista”. La sala d’attesa è stata trasformata in un comodo salottino con una selezione di letture a disposizione di pazienti e accompagnatori, oltre a tisane biologiche che possono essere preparate liberamente.
L’arredamento delle aree non operative è stato disegnato da noi e realizzato su misura con legni locali, sia nuovi che antichi, trattati esclusivamente con prodotti naturali. Questo per rispettare l’ambiente, valorizzare il materiale e lo straordinario patrimonio di conoscenza artigiana locale, e per conferire all’ambiente un’atmosfera accogliente.
Sempre nell’ottica della maggior sostenibilità ecologica e del rispetto per l’ambiente, abbiamo selezionato disinfettanti ad ampio spettro ma privi di aldeidi e con fragranze non aggressive, per non disturbare i pazienti più sensibili ai profumi.
Nell’area sterilizzazione i materiali e le superfici delle apparecchiature e dei piani di appoggio sono stati selezionati per la loro forma (assenza di spigoli concavi o fessure), assenza di porosità e facilità di disinfezione completa. La sequenza di sterilizzazione (detersione, disinfezione, risciacquo, asciugatura, imbustamento, sterilizzazione e stoccaggio) è stata studiata in modo da evitare qualsiasi sovrapposizione tra strumenti e superfici nelle diverse fasi.
Abbiamo voluto ricavare anche una vera e propria “area laboratorio” con banco odontotecnico e attrezzature specifiche perchè riteniamo sia fondamentale poter gestire al meglio e con gli strumenti più idonei tanto il controllo dei manufatti protesici quanto le piccole modifiche poiché, in protesi, il più piccolo dei dettagli può fare una differenza significativa.